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ENOGASTRONOMIA |
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I
prodotti locali nascono dalla tradizione, da tecniche millenarie,
da materie prime inimitabili perché sono il prodotto di
una terra sana. Il sapore ricco del sole, l’odore particolare
dei pascoli, i colori caldi dei paesaggi aggiungono ai prodotti
locali quelle caratteristiche di unicità che li distinguono
in tutto il mondo.
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PANE:
Il pane è un elemento sacro, profondamente legato alla
storia, alla cultura e alle tradizioni delle varie regioni dell’isola.
Ogni paese ha i suoi pani caratteristici, ogni casa ha
il suo forno, tante mani sapienti lavorano incessanti a sfornare,
con eleganza, fragranti prodotti. La lavorazione, affidata alle
donne, è un vero e proprio rito, quasi
una funzione religiosa con precisi tempi da rispettare: impasto,
lievitazione, infornata, cottura. Preparato sempre con riguardo,
il pane viene lavorato con particolare “devozione”
in determinate occasioni – le feste, le nozze, in memoria
dei defunti – quando la fantasia, l’abilità
e l’arte delle donne lo modella in vere e proprie sculture. |
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VINO:
In Sardegna l’ospite si accoglie da sempre con un bicchiere
di buon vino. Ancora oggi per le feste religiose, legate
ai riti pagani, il vino offerto è coltivato e prodotto
appositamente per essere poi offerto come segno di amicizia, di
stima, di vita. Il patrimonio enologico vanta ancora oggi ceppi
di vitigni pregiati come il Cannonau, il Nuragus e la Vernaccia.
Chi assaggia questi prodotti non li dimentica e attraverso il
loro sapore scopre un mondo di non solo pane e vino ma di formaggio,
olio, salumi, dolci.
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FORMAGGIO:
Il formaggio, quello pecorino e caprino, fa parte di una tradizione
millenaria illustrata anche dai poeti Omero e Virgilio che citavano
nelle loro opere proprio il pecorino. Fatto da mani sapienti e
capaci con l’utilizzo di latte di greggi che pascolano erbe
spontanee cespugli ed essenze medicinali, il formaggio sardo identifica
quella tradizione pastorale senza tempo e conserva inconfondibili
gusti e sapori di una genuinità, frutto di una eredità
artigianale che è insieme tecnica e rito misterioso. La
varietà della produzione è tale da accontentare
ogni palato: dal gusto sapido e persistente del pecorino, al delizioso
caprino molle, al delicatissimo e raffinato vaccino. Gli ovili
ci sono ancora, ma ai riti della produzione artigianale si sono
aggiunte le tecniche più all’avanguardia dell’industria
casearia. Una produzione che abbina all’alta tecnologia
una cultura ancora legata all’antica e sapiente tradizione.
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PESCE:
la cucina di mare, alimento principe di tutte le località
costiere, è diventato oggi un autentico tesoro conosciuto
ed apprezzato in tutte le tavole italiane e straniere. Dai frutti
di mare ai molluschi ed alle varie specie di pesci, la cucina
tradizionale elabora delle pietanze che regalano al palato ricche
sensazioni assai piacevoli e particolari.
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CARNE:
Le carni provenienti da bestie allevate allo stato
brado
ed il rito dell’arrosto, legato alla cultura agro-pastorale,
sono una vera specialità della cucina sarda: dai piccoli
segreti legati all’elaborazione del fuoco a quelli delle
tecniche di cottura. Anche gli stufati ed i brodi, costituiscono
ancora oggi le pietanze principali nei menù delle feste
religiose in molti paesi dell’interno dell’isola.
enogastronomia |
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DOLCI:
assaporare la delicatezza dei dolci che tradizionalmente sono
ancora oggi in sintonia con le usanze ed i riti sacri stagionali,
come quelle legate alla nascita, al matrimonio ed alla morte o
come i riti per i solstizi solari ed i cicli lunari. Ricchi di
ingredienti legati alle risorse del mondo agro-pastorale e contadino,
come il miele, le mandorle, lo zafferano, la ricotta, il formaggio,
la sapa, gli agrumi. |
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Per
poter assaporare e gustare al meglio tutti i prodotti della cucina
tipica tradizionale sarda, vi proponiamo la possibilità
di ristoro nei numerosi locali di agriturismo sparsi in tutto
il territorio isolano, dove l'ambiente rustico e familiare ben
si sposa con gli alimenti di loro produzione; oppure l'accoglienza
elegante e raffinata dei ristoranti tipici, dove la preparazione
degli chef garantisce la prelibatezza delle ricette proposte.
Due soluzioni alternative da integrare nelle stagioni adatte sono
quella del pranzo con i pastori, dove potrete godere dell’ospitalità
tipica delle genti sarde e gustare le specialità culinarie
e gastronomiche in località montane e particolari come
gli ovili, oppure quella del pranzo a bordo di una barca turistica
o di un peschereccio, con possibilità di fare il bagno
in mare aperto e di consumare un pasto a base di pesce pescato
per l'occasione.
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